E’ stata Valfloriana nella sua suggestiva frazione di Montalbiano ad accogliere venerdì 17 settembre scorso nella piazzetta del “Casèl” l’ultimo allestimento estivo dello spettacolo “Scorrere di Note…Scorrere di Storiae” proposto dal Coro e dal Minicoro La Valle. Inserito nel progetto “Acqua: Note di vita”, l’evento ha visto il susseguirsi di brani musicali e corali, immagini e testi riferiti al tema, ma anche legati al 225° anniversario degli scontri fra l’esercito napoleonico e i capifamiglia di Sover e Valfloriana i quali, a fine settembre 1796, respinsero per due volte centinaia di militi francesi che minacciavano i villaggi e i loro abitanti, fatti che meritarono alle due comunità avisiane la Medaglia d’Oro al Valore dell’Impero, richiamata ancora oggi nei due stemmi comunali.
Davanti ad un numeroso pubblico presente, formato in larga parte da giovani famiglie, lo “scorrere” della storia locale e della musica ha preso il via con l’Orchestrina Avisiana, emanazione del Minicoro e formata da tre violini, due trombe e due fisarmoniche, diretta da Roberto Bazzanella e che ha proposto l’”Ouverture delle Alpi” con al proiezione dei dipinti sul tema dell’acqua di Giovanni Segantini. Il Coro La Valle, nei suoi trenta coristi in costume tradizionale cembrano provenienti da 11 diversi comuni della vallata avisiana, ha proposto poi sette brani, popolari trentini e d’autore, ognuno dei quali introdotto da un testo storico rievocativo declamato dal maestro Bazzanella. Particolare la danza popolare dei “Sette Passi” che il coro ha eseguito con accompagnamento di fisarmoniche e violini e durante la quale si sono esibite due coppie di giovani fratelli ballerini del gruppo di danza folkloristica del “La Valle”. La seconda parte dello spettacolo ha visto protagonista il Minicoro La Valle con i suoi 14 componenti tra i 3 e 15 anni provenienti da diversi comuni da Cavalese fino a Pergine Valsugana e diretti dalle maestre Paola Bazzanella e Mariangela Casagrande. Diversi i brani eseguiti accompagnati dalle fisarmoniche, con la formazione giovanile che indossava anch’essa il costume tipico locale. Il Sindaco di Valfloriana Michele Tonini, intervenendo nella serata, ha sottolineato la valenza dell’impegno dell’associazione “La Valle” sul territorio a favore del recupero e promozione della storia e cultura locali e di come questo abbia un forte significato in questo difficile periodo pandemico in direzione di una ripresa della relazione e dell’incontro nella società e fra generazioni. Presente anche il presidente di vallata Avisio del Consorzio BIM Adige Francesco Dellantonio che si è complimentato con il Coro e Minicoro La Valle per i progetti di rilievo proposto ormai da più di 15 anni e che proprio per la loro valenza hanno sempre trovato il sostegno di Enti ed Istituzioni, in particolare per il coinvolgimento del mondo giovanile, rappresentato dal Minicoro, al quale ha dedicato una particolare menzione.
Ora il Coro La Valle ha in programma domenica 10 ottobre l’ormai tradizionale pellegrinaggio annuale in costume dalla Valle di Cembra al noto Santuario di Pietralba/Weissenstein in una collaborazione fra il parroco della vallata cembrana, la formazione corale e la Compagnia “Konigsberg” che non è stato mai sospeso neppure in questi tempi pandemici e che sempre vede una numerosa partecipazione da molti paesi cembrani.