Sarà la suggestiva sede della chiesa di San Vigilio di Cavalese, ex-convento dei francescani, ad ospitare sabato 15 luglio un nuovo allestimento de “Le Vie della pace”, lo spettacolo di riflessione, canto, musica immagini ideato e proposto dal Coro La Valle.
L’Europa continua a vivere un difficile e doloroso periodo di rinnovati scontri di guerra in Ucraina ed è ancora importante richiamare, a pochi mesi dal Centenario della morte, la figura del beato Carlo d’Asburgo-Este (Persenburg 1887- Madeira 1922), che fu l’ultimo sovrano di quel contesto imperiale austriaco che fino al 1918 ricomprendeva anche l’attuale territorio trentino. Carlo, proclamato “beato” per la chiesa cattolica nel 2004 dall’allora Pontefice Giovanni Paolo II e indicato come particolare protettore dell’ambito politico, si adoperò fortemente negli anni del suo regno (1916-1918) per la fine del Primo Conflitto Mondiale e la pace europea.
Lo spettacolo “Le Vie della pace. Conflitti e dialogo in Europa attraverso la figura del Beato Carlo d’Asburgo” di sabato 15 luglio, patrocinato dal Comune di Cavalese e dall’Unità pastorale Santa Maria del Cammino, vedrà succedersi dieci diversi “quadri”, ognuno dei quali presenterà una breve introduzione storica e quindi la lettura di brani di testimonianze sull’impegno per la pace di Carlo: dalla moglie Zita, a personaggi culturali dell’epoca, pontefici, fino a conosciuti politici come Winston Churchill.
Dieci saranno i canti eseguiti dal Coro La Valle insieme ad alcuni solisti voci bianche della sezione giovanile Minicoro e alcuni musicisti dell’Orchestrina del gruppo corale cembrano.