Hurray Romania! Evviva la Romania! Possono proprio dire così i coristi del Coro La Valle ed altri amici che hanno partecipato alla Trasferta nella Provincia rumena del Bihor dal 4 all’8 ottobre 2018.
L’accoglienza riservata al coro trentino è stata davvero delle migliori. Giunti venerdì 5 a Salonta, i cantori ed accompagnatori sono stati alloggiati al bell’Hotel Slavia, allestito in stile tirolese. Dopo una colazione e il pranzo, spostamento ad Oradea per visitare lo stupendo Museo Tarii Crisurilor, dove era esposta una mostra sulle Dolomiti arricchita anche dai costumi delle terre dolomitiche, fra i quali due costumi cembrani. E’ seguito il passaggio nel centro storico di Oradea, fino alla fortezza della cittadella, e la cena conclusiva nel comune di Madaras. Sabato 6 ottobre la giornata è iniziata a Salonta, con la visita del locale Museo Rurale Rumeno, dove il Coro è stato accolto dal tradizionale “pane e sale”, con le emozionanti spiegazioni del signor Sala e alcuni struggenti canti nella piccola chiesetta splendidamente affrescata. Visita poi alla chiesa affrescata di Homorog e al piccolo museo, con la consegna, da parte del Comune di Madaras, presso il Centro del Turismo, di un piccolo regalo per ognuno dei partecipanti al viaggio. Alle Terme di Madaras, note per le acque dalla proprietà curative della pelle, si è tenuto poi il pranzo e, per alcuni, anche un bagno nelle calde acque termali. Al tardo pomeriggio, nel centro culturale di Madaras, lo spettacolo commemorativo dei 100 anni della creazione della Grande Romania, nel 1918, e della fine della Prima Guerra Mondiale. Varie le realtà corali che si sono succedute nella gremita sala, e sentiti gli applausi tributati all’ottima esibizione del Coro La Valle. La giornata di domenica 7 ottobre ha visto un viaggio nell’interno della Provincia, al Museo di Bejus, alle stupende grotte di Meziad e ad una affollata, vivace e colorata fiera rurale con spettacoli folkloristici, il tutto condito da piatti tipici e dalla immancabile “palinka”, il distillato locale ad alta gradazione servito lungo tutto il pasto. Dopo la cena alla Locanda Madaras, il saluto agli amici rumeni prima del rientro in Trentino, accompagnato da un sicuro “arrivederci.